Il cerchio di danze e canti medicina è lo spazio sacro in cui ha luogo la celebrazione del patto Uomo-Natura.

L’esigenza di danzare e cantare alle Deità di Natura che, per l’uomo moderno possono essere considerate come archetipi, frammenti della Psiche, nasce dal sentire profondo di ritornare a connetterci con la Natura che è lo stato in cui si può far emergere la voce del cuore e un sentimento di leggerezza, amore e gioia profonda.

IL RITORNO DELLE DONNE MEDICINA

Gli sciamani, Uomini e Donne Medicina, fin dai tempi antichi utilizzavano il movimento del corpo e il suono della voce come potenti strumenti di guarigione, di comunicazione con la Natura.

Dialogavano con gli Elementi e con gli Spiriti, come preghiera e quindi come mezzo di comunicazione con le divinità.

Nello sciamanesimo c’è sempre stata una relazione profonda tra ritmo, movimento del corpo, uso di strumenti e voce e entrata nello stato ampliato di coscienza, la cosiddetta Trance sciamanica. 

Questo stato d’estasi permetteva allo sciamano di entrare in connessione col mondo invisibile e da lì operare la guarigione e dialogare con gli Spiriti di Natura.

Nella società moderna questo tipo di rituali sembra un qualcosa di folle, strano, incomprensibile in quanto la maggior parte delle persone vive una vita generalmente molto incentrata sul materialismo e difficilmente si chiede se esiste uno spazio “spirituale” che è invisibile agli occhi razionali.

Io, personalmente, mi trovo spesso a lavorare con tante donne che hanno la chiamata urgente al risveglio del femminile sacro.

All’inizio non hanno una bella relazione col vivere con naturalezza il gesto creativo, magari hanno un bel corpo ma il loro contatto con la loro femminilità è molto lontano. E’ subito chiaro che la difficoltà non è oggettiva ma è legata ad un condizionamento mentale che trattiene il grande potenziale di bellezza.

C’è tanto timore di incontrare la parte più profonda e selvaggia perché si teme di perdere il controllo del quotidiano; come se quella voce ancestrale potesse allontanarle tanto da ciò che hanno costruito per una vita.

E così è!

Se per anni si centra la propria vita sul “Andare bene per il sistema e per la società”, sul ruolo sociale, sulle convenzioni familiari si arriva ad un punto che l’Anima Selvaggia urla forte, talmente forte che non si può far finta di non ascoltare.

Così la donna moderna diviene Donna Medicina quando decide di sposare la propria Anima Selvaggia.

Sente che non può più fare a meno del suo spazio di ascolto dove poter vivere con naturalezza tutti i passaggi emotivi che vive la Terra, non può più tradire la sua voce interiore, deve danzare nel bosco intorno al suo albero sacro, deve cantare la voce del mare e delle sirene chiamandole a sé, deve invertire la rotta che ci vuole prigionieri del tempo e fare del tempo uno strumento prezioso di arte creativa.

SPOSE DELL’INVISIBILE

E’ bello essere spose dell’invisibile perché non sei uguale a nessuna e, in onore di questa diversità, abbracci tutte le sorelle e i fratelli in cammino che si spingono oltre il velo con te.

Diventi estremamente creativa e ogni gesto quotidiano assume un sapore che non avevi mai gustato prima d’ora.

Senti che circola l’amore nel tuo corpo e, di conseguenza, ti muovi con amore verso te stessa e gli altri e trasmuti ogni evento in un’esperienza di accrescimento per la tua anima.

Ogni evento e ogni persona sono congiunte a te da un filo d’oro e vengono a te proprio per permetterti di recuperare tutti i frammenti d’anima e ampliarti fino a divenire amore puro.

Cosa fare quando perdo il senso della mia vita?

Da anni danzo e canto seguendo la via della Natura e ad ogni ciclo solare e lunare incontro tante belle anime che anelano a ricordare come si celebrava un tempo la connessione col Divino.

La danza e il canto rivelano quanto ti sei dimenticato di onorare un tuo aspetto o anche più aspetti e rimettono in circolazione l’energia bloccata e ritrovi naturalmente il senso della tua vita che è incontrare l’amore dentro di te perché l’amore è la tua vera Natura.

Ogni danza e ogni canto é un dono dalle energie naturali, una rivelazione, uno strumento di trasformazione e guarigione. 

Ti invito ad onorare il tuo tempio e ad espandere il tuo sentire, non c’è dono più bello che puoi fare a te stesso.

Roberta Tomassini